Nella cultura postmoderna, largamente segnata dal nichilismo, prosegue l’erosione dei concetti della filosofia come quelli di essere, realtà, soggetto, persona, bene: un evento che rischia di condurre il pensiero al silenzio. La metafisica e la morale, intorno alle quali si sviluppa la riflessione dell’autore, sono due originarie scoperte perché nascono dal cuore dell’esistenza. Se il compito sempre rinascente della filosofia è di conoscere l’essere e il bene, il pensiero vale come mai conclusa “approssimazione all’essere”.
Oltre ai tradizionali interrogativi, la filosofia è oggi interpellata da nuovi problemi che incalzano, come la natura dell’embrione umano o la pretesa della scienza di stabilire l’ambito di quanto può essere conosciuto. In questi essenziali crocevia è in gioco la possibilità di una risposta autenticamente filosofica, in cui il compito della ragione non sia eluso.
Approssimazioni all’essere
Scritti di metafisica e morale
Vittorio Possenti è docente di Storia della filosofia morale presso l’Università di Venezia. Autore di circa quindici volumi nel campo del pensiero teoretico, della filosofia politica e sociale, dell’etica, ha pubblicato tra l’altro: La buona società. Sulla ricostruzione della filosofia politica (1983); Le società liberali al bivio. Lineamenti di filosofia della società (1992); Oltre l’illuminismo (1992); Razionalismo critico e metafisica (1994); Il nichilismo teoretico e la “morte della metafisica” (1995); Dio e il male (1995). Fa parte del comitato di redazione di varie riviste e dirige la collana “Scienze umane e filosofia” (Massimo, Milano).