I saggi raccolti in questo volume offrono un’ampia panoramica dell’idea e dell’esperienza della montagna così come si sono venute formando nella cultura occidentale, non tralasciando di cogliere, anche, i significati profondi che la cultura orientale ha da sempre attribuito alla montagna. La raccolta è caratterizzata dalla molteplicità degli approcci con i quali gli autori – filosofi, letterati, alpinisti – “pensano” la montagna, predisponendo categorie di pensiero attraverso le quali riconsiderarne l’idea e l’immagine al di là di ogni cliché sentimentale e turistico e di ogni considerazione utilitaristica.
Ne emerge una riflessione filosofica sull’idea della montagna, sul limite, sull’alterità, sullo stupore, sullo spazio e la sua percezione, concetti che rimandano ad esperienze fondamentali dell’esistenza di ogni individuo.
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