L’architettura fieristica è stata storicamente aperta a nuovi linguaggi e a nuovi pensieri: il suo carattere di opera “leggera”, “effimera”, “smontabile” ha contribuito a renderla nel tempo un campo di significative sperimentazioni, una frontiera in cui poter individuare più agilmente nuove strade per il fare architettura.
Il workshop “Touch Fair Architecture” ha visto convergere l’attività formativa dell’Università Iuav di Venezia con una realtà aziendale italiana. La contaminazione tra questi due saperi ha creato un innovativo laboratorio di idee basato su aspetti teorici fondativi che individuano nella geometria della natura la grammatica dell’architettura. Ventiquattro giovani futuri architetti hanno saputo tradurre in spazialità complesse il progetto di un padiglione, proiettando sul piano compositivo e costruttivo le sperimentazioni di un nuovo modo di concepire l’esposizione affidata alla sintesi tra spazialità, struttura e pelle dell’edificio. Ne è nata una collezione di progetti che iniettano di senso d’arte l’ambito fieristico e portano il rumore di una rinnovata social community.
Workshop “Touch fair architecture” 2010-2011
Raffaella Laezza si è laureata presso l’Università Iuav di Venezia, dove ha conseguito il titolo di dottore di ricerca in Progettazione architettonica. È docente a contratto presso il Laboratorio di Progettazione architettonica 2 all’Università Iuav di Venezia ed è Visiting professor presso Hanyang University Graduate School of Architecture Seoul. Ha inoltre insegnato Progettazione architettonica all’Università di Parma. Tra i suoi scritti, il volume L’architettura della linea terra (Rovereto 2001). Ha partecipato a concorsi nazionali e internazionali. Tra questi ultimi: concorso internazionale per Piazza Italia a Kobe-Japan; concorso internazionale Polo giudiziario di Trento con Peter Eisenman, Guido Zuliani; concorso Padiglione Italia a Expo Shanghai 2010 con Permasteelisa Steel Division. È stata invitata alla X Biennale Internazionale di Architettura di Venezia - Padiglione Italia.