Gli studi raccolti nel volume ripercorrono le tappe più significative della riflessione filosofica di Theodor W. Adorno, dalle prime discussioni con Horkheimer negli anni dell’esilio all’estrema sintesi di Dialettica negativa, prendendo in esame anche una serie di lezioni tuttora inedite in Italia. Ripensati in modo radicale grazie alla dialettica, i grandi snodi della costellazione filosofica occidentale – identità, individualità, alterità, linguaggio, intersoggettività – si mostrano con Adorno sotto una nuova luce, delineando una “morale del pensiero” e una teoria della razionalità, al di là delle coordinate predominanti della tecnica e della ragione strumentale: «la ragione dialettica è l’irragionevolezza di fronte alla ragione dominante: solo in quanto la confuta e la supera, diventa essa stessa razionale». La teoria critica dialettica si pone pertanto come una radicale autocritica della pretesa totalizzante della soggettività.
Trasformazioni della dialettica
Studi su Theodor W. Adorno e la teoria critica
Alessandro Bellan (Gorizia 1966) è dottore di ricerca in filosofia. Studioso di Hegel e Adorno, ha pubblicato per i tipi del Poligrafo La logica e il “suo” altro. Il problema dell’alterità nella Scienza della logica di Hegel (2002) e curato le raccolte Adorno e Heidegger. Soggettività, arte, esistenza (con L. Cortella e M. Ruggenini, Donzelli 2005) e Hegel e le scienze sociali (con I. Testa, «Quaderni di teoria sociale», 5, 2005).