Più che tentare un responso univoco a un interrogativo forse provocatorio, questo volume tenta di tracciare un percorso possibile verso più ipotesi di risposta. L’autrice esamina le opere di cinque noti studiosi – Michail Berg, Boris Grojs, Michail Epstejn, Vjaceslav Kuricyn e Mark Lipoveckij – accomunati dalla nascita su suolo russo, ma diversi per formazione e per metodologie applicate, nonché per l’appartenenza a differenti generazioni.
Tutti e cinque si sono cimentati con la costruzione di una teoria non limitata al solo aspetto della produzione letteraria, che fa i conti con le tendenze della contemporaneità ed è adeguata a definire le esperienze artistiche russe attuali, ricollocandole all'interno di una più globale storia del pensiero artistico mondiale.
Che cos’è il postmodernismo russo?
Cinque percorsi interpretativi
prefazione di Michail Berg
Donatella Possamai insegna Letteratura russa contemporanea presso la Facoltà di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bologna. I suoi interessi di ricerca sono rivolti principalmente alla letteratura russa del Novecento, ha tradotto e scritto articoli e saggi sull’opera di M. Gor’kij, I. Babel’, K. Vaginov, V. Nabokov e di una commediografa contemporanea, S. Prokof’eva. Per il Poligrafo Donatella Possamai ha tradotto e curato l'edizione di Due anime di M. Gor’kij.