Nel 1509 Venezia è attaccata dalla Lega di Cambrai, alleanza che raccoglie i principali stati italiani ed europei. Dopo la sconfitta di Agnadello e la perdita della quasi totalità della Terraferma, la Serenissima reagirà riconquistando Padova e respingendo, dopo un memorabile assedio, gli assalti dell’imperatore Massimiliano. Il leone, l’aquila e la gatta – animali-simbolo di Venezia, dell’Impero e del bastione dove avvenne la battaglia decisiva attorno alla città di Padova – rilegge eventi e protagonisti di un anno fatale per la storia veneta, soffermandosi sulle principali tecniche militari rinascimentali e sul “mestiere delle armi” durante un’epoca fondamentale per le vicende italiane, tra schiere di combattenti provenienti da tutte le più grandi “nazioni” dell’epoca e testimonianze autorevoli come quella di Niccolò Machiavelli.
Il leone, l’aquila e la gatta
Venezia e la Lega di Cambrai.
Guerra e fortificazioni dalla battaglia di Agnadello
all’assedio di Padova del 1509
presentazione di Piero Del Negro
Angiolo Lenci (Cosenza 1950), di famiglia viareggino-pisana ma padovano d’adozione, insegna storia e italiano in un istituto superiore di Padova. I suoi interessi sono rivolti alla storia militare e in particolare alla guerra rinascimentale. Attraverso varie pubblicazioni si è occupato di episodi della storia veneta, con maggior riguardo allo sviluppo degli insediamenti militari e delle fortificazioni in rapporto alle tecniche d’assedio.