Secondo il senso comune, l’ambito estetico è regolato da considerazioni pertinenti il gusto, che è soggettivo, mentre quello scientifico è regolato da valutazioni oggettive, cioè sottratte alla variabilità soggettiva. Questa distinzione così netta è stata messa in discussione; scienziati come Einstein ed epistemologi come Fayerabend hanno incluso criteri estetici per valutare l'accettabilità delle teorie scientifiche. Una teoria è preferibile a un’altra, a parità di condizioni, se è più “bella”, ossia semplice, intuitiva, elegante, rispetto a un’altra priva di tali requisiti.
Un ragionamento analogo può essere applicato all’ambito della cosmologia, nel quale lo sviluppo delle osservazioni ha reso apprezzabili anche particolari estetici di alcune configurazioni del cielo, fino al punto di parlare, nel complesso, di “bellezza” dell’universo. Filosofi e astrofisici, storici della scienza e artisti si interrogano in questo testo sulle questioni, complesse e affascinanti, sottese a tale tematica, fornendo risposte diverse.
La bellezza dell’Universo
Francesco Bertola (Piazzola sul Brenta - Padova, 1937) è ordinario di Astrofisica presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova e Accademico dei Lincei. È autore di diverse pubblicazioni sulla struttura dinamica e sull’evoluzione delle galassie.
Massimo Calvani (Firenze, 1947) ha svolto la sua attività didattica e di ricerca presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Padova e la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. Attualmente è vicedirettore dell’Osservatorio astronomico di Padova.
Umberto Curi (Verona 1941) è ordinario di Storia della filosofia moderna e contemporanea presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova. È inoltre direttore della Fondazione culturale “Istituto Gramsci Veneto” di Venezia. È autore di numerose pubblicazioni su temi epistemologici e storico-filosofici.
Massimo Donà (Venezia 1957) ha svolto attività di ricerca presso la Facoltà di Architettura dell’Università di Venezia ed è membro del Comitato scientifico della Fondazione culturale “Istituto Gramsci Veneto” di Venezia. Tra le sue numerose pubblicazioni, ricordiamo Sull'assoluto. Per una reinterpretazione dell’idealismo hegeliano (Torino 1992). È inoltre redattore della rivista «Paradosso».