Polemos, techne, logos tre nodi speculativi centrali nella filosofia, ma anche tre possibili chiavi di lettura del pensiero contemporaneo e tre modi diversi – ma complementari – di avvicinare itinerari apparentemente incommensurabili. Di qui la scelta, in questo numero di «Paradosso», di riattraversare la scena filosofica alla luce di questi lemmi fondamentali, da Hölderlin e Leopardi fino a Derrida e Maldinay. Da un lato, emerge la centralità della nozione di polemos, nella sua accezione teoretica, ma anche come categoria storiografica, dall’altro, di notevole rilevanza è la presenza nel panorama novecentesco di un concetto pervasivo come quello di techne, caratterizzato dall’ambivalenza insita nell’enfasi odierna sul fenomeno della tecnica. In questo quadro generale, la terza parola-chiave, il logos, assolve una funzione di cerniera, di tessuto connettivo, rimandando ad un orizzonte in cui è la stessa nozione di razionalità ad essere ridefinita.
Paradosso. Rivista di filosofia, 2007
Le potenze del filosofare
Logos, techne, polemos
a cura di
Laura Sanò è ricercatrice presso il Dipartimento di Filosofia dell’Università di Padova, dove insegna Storia della filosofia contemporanea. Le sue indagini si sono indirizzate all’esplorazione della filosofia contemporanea, nel contesto del pensiero europeo, da Nietzsche a Heidegger. Tra le sue pubblicazioni: Un daimon solitario. Il pensiero di Andrea Emo (Napoli 2001); Andrea Emo. Il monoteismo democratico. Religione, politica e filosofia nei Quaderni del 1953 (Milano 2003); Le ragioni del nulla. Il pensiero tragico nella filosofia italiana tra Ottocento e Novecento (2005).