Nell’arco di una lunga e poliedrica attività di studioso, Oddone Longo, fine conoscitore del mondo classico, ha contribuito a ravvivare la nostra immagine dell’antichità e degli antichi, non soltanto scavando nella storia remota e approfondendo la conoscenza del passato in senso filologico, con una serie di ricerche fondamentali, ma anche – in un senso più filosofico – aprendo lo sguardo ai possibili parallelismi, agli scambi, a una riflessione ricca di spunti attuali, di scoperte e di paradossi, capace di estendersi oltre una visione convenzionale della classicità.
I saggi qui raccolti presentano nuovi percorsi nella società e nella cultura dell’antichità: da Vitruvio al concetto di democrazia in Aristotele e Lenin, dalla concezione dell’Europa nel mondo grecoromano all’analisi delle strutture socio-economiche della Repubblica di Platone, dalle “tecniche della comunicazione” in uso nella Grecia classica alla “gastronomia” di Orazio. Una pluralità di temi e di figure che compendia la vastità di interessi di un pensiero che non smette di guardare al mondo antico come a un interlocutore essenziale per la nostra civiltà.
Società e cultura del mondo antico
Nuovi percorsi
Oddone Longo, nato a Venezia nel 1930, è professore emerito nell’Università di Padova, dove ha insegnato Letteratura greca e Storia del pensiero scientifico. È stato Preside alla Facoltà di Lettere e Filosofia dal 1974 al 1980. È attualmente Presidente dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova, socio dell’Istituto Veneto di Scienze, Lettere e Arti e dell’Accademia dei Concordi di Rovigo. Fra le sue pubblicazioni si segnalano: Tecniche della comunicazione nella Grecia antica (Napoli 1981); La storia. la terra. gli uomini. Saggi sulla civiltà greca (Venezia 1987); L’universo dei greci. Attualità e distanze (Venezia 2000); Saperi antichi. Teoria ed esperienza nella scienza dei Greci (Venezia 2004); Scritti su Galileo e il suo tempo (Padova 2004). Ha curato fra gli altri i volumi: F. Ghiretti, La mangusta e il cobra. Scritti di storia in(naturale) (Pisa 2004); Georg Trakl. 108 poesie (Torino 2004); La montagna veneta (Milano 2005, con F. Viola); N. Carandini, Il lungo ritorno. Lettere dalla grande guerra (Udine 2006, con E. Majnoni).