L’autore affronta il problema dei rapporti tra filosofia e scienza della natura in Max Scheler, uno dei maggiori filosofi del Novecento: una problematica filosofica di grande valore e di notevole interesse. L’attualità del pensiero scheleriano su tale argomento viene fatta risaltare in rapporto ai risultati più recenti del pensiero scientifico, in un confronto con idee proposte da autori emergenti nelle scienze dell’inorganico quali F. Capra, I. Prigogine, J. Lovelock, fisici chimici e scienziati del mondo vivente come L.V. Bertalanffy, H. Maturana, F. Varela.
Filosofia e scienza della natura nel pensiero
di Max Scheler
Franco Bosio (Venezia, 1938) è professore ordinario di Storia della Filosofia all’Università di Verona. I suoi interessi principali si sono concentrati sul pensiero fenomenologico contemporaneo. Studioso di Husserl (La fondazione della logica di Husserl, Milano, Lampugnani-Nigri, 1996), di Heidegger (Martin Heidegger. Prospettive e itinerari, Milano, Franco Angeli, 1992), ha dedicato fin dagli anni Settanta un'attenzione particolare al pensiero di Max Scheler, testimoniato dai lavori: L’idea dell’uomo e la filosofia nel pensiero di Max Scheler (Roma, Abete, 1976), il più recente Invito al pensiero di Max Scheler (Milano, Mursia, 1995), oltreché la traduzione italiana di “Idealismus-Realismus” (Idealismo Realismo, Napoli, Il Tripode, 1955).