La trascrizione di due inediti del 1666, che vertono su argomenti retorico-linguistici, fa emergere la profondità dell’analisi di Leibniz, nonostante la frammentarietà che li caratterizza e testimonia che il suo impegno, anche in quest’ambito disciplinare, è di straordinaria originalità. La presentazione di questi scritti giovanili mira da un lato a colmare un vuoto e ad arricchire con documenti la ricerca intorno all’opera multiforme di Leibniz; dall’altro, tenta di aprire uno spiraglio sul mondo culturale da cui essi nascono e di offrire lo spaccato di un'attività intellettuale frenetica e geniale. I due manoscritti ci avvicinano allo spirito scientifico di Leibniz, che si cimenta con i fenomeni linguistici più diversi, esplorando le infinite risorse espressive delle lingue latina e greca.
Ricerche sul linguaggio
Due inediti giovanili: Liber Observationum
e Loci Rhetorici
a cura di
Giovanna Varani si è laureata e perfezionata presso l’Università di Padova, dove ha poi frequentato il dottorato di ricerca in filosofia. Si occupa di pensiero leibniziano, di storia della logica e delle idee nei secoli XVII-XVIII. Al riguardo ha pubblicato studi e articoli su riviste specializzate, italiane e straniere, e il saggio Leibniz e la “topica aristotelica” (Milano 1995).