Dalla prospettiva gnoseologica alla prospettiva metafisica. Attraverso questo percorso tematico prendono corpo i numerosi saggi di Pietro Faggiotto dedicati al pensiero kantiano, scritti tra il 1986 e il 2002 e raccolti in questo volume. L’intersecarsi delle due prospettive fa emergere tutta la ricchezza e la complessità della filosofia kantiana, di cui questi scritti non intendono essere esposizione sistematica, ma piuttosto approfondimenti e aperture di vie di ricerca. Kant è considerato nel contesto filosofico della modernità e posto in relazione con temi della metafisica classica e della filosofia del Novecento (dalla conoscenza per analogia, che mostra la vicinanza di Kant al pensiero dei greci, alla logica della scoperta scientifica di Popper). La pluralità dei temi converge verso un’interpretazione che, secondo una direzione sempre aperta e stimolante, mira a portare alla luce il senso profondo, e cioè metafisico, del pensiero kantiano.
Ricerche sulla filosofia kantiana
Pietro Faggiotto (Padova, 1923) è professore emerito di Filosofia teoretica presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Padova. Tra i suoi più significativi contributi alla ripresa della metafisica nel contesto del dibattito contemporaneo, vanno ricordati: Esperienza e metafisica (Padova 1959), Saggio sulla struttura della metafisica (Padova 19692), Per una metafisica dell’esperienza integrale (Rimini 1982). L'interesse teoretico si accompagna al confronto storiografico, in particolare con i classici della filosofia moderna, a partire dai saggi dedicati a Il problema della metafisica nel pensiero moderno (2 voll., Padova 1969-75) fino agli approfondimenti del pensiero di Kant con i volumi Introduzione alla metafisica kantiana dell’analogia (Milano 1989) e La metafisica kantiana della analogia. Ricerche e Discussioni (Trento 1996). II presente contributo riprende l’esito di tali indagini ricollegandole all’orizzonte più vasto della ricerca metafisica.