I conflitti tra i popoli e le lotte intestine sembrano eventi che da sempre scandiscono il tempo dell’uomo. A tutt’oggi, in molte parti del mondo, la pace appare come un sogno lontano, irraggiungibile. Odio razziale e intolleranza sono problemi e pericoli “attuali”, e forse più attuali che mai. Nasce da qui la necessità di un confronto che ponga criticamente sotto esame le categorie che sono alla base della possibilità stessa della convivenza tra gli uomini: tolleranza, ideologia, tradizione. L’importanza di rispettare e accettare posizioni anche radicalmente opposte o comunque lontane dalle proprie, nella consapevolezza, però, dell’esigenza di far rispettare una politica di pace contro l’affermarsi dell’indifferenza; il ruolo che le ideologie, da quelle religiose a quelle politiche, hanno avuto nell’alimentare la conflittualità; l’esigenza di perseverare le tradizioni, senza tuttavia farne motivo di chiusura e di odio: questi i temi al centro delle analisi qui proposte, nel tentativo di rintracciare una via possibile affinché la pace divenga pratica di convivenza.
Tolleranza, ideologia, tradizione
La forza della verità
a cura di
introduzione di Umberto Regina
Riccardo Panattoni è docente di Filosofia morale presso l’università di Verona e direttore del “Centro Studi sulle categorie politiche dell’Europa” di Reggio Emilia. Ha pubblicato, tra gli altri, i volumi: Il dono della filosofia. Martin Heidegger e l’abitare dell’uomo (Padova 1997); Appartenenza ed eschaton. La Lettera ai Romani di San Paolo e la quetsione “teologico-politica” (Napoli 2001); L’origine del conflitto. Martin Heidegger - Ernst Junger - Carl Schmitt (Padova 2002).