Ripercorrere le alterne vicissitudini di un giornale come “La Voce di San Marco”, settimanale dei cattolici veneziani, significa ritornare a un periodo cruciale per Venezia e per l’Italia repubblicana, quello che dal dopoguerra si estende fino agli anni Settanta. Nell’arco di tre decenni, caratterizzati da grandi trasformazioni e da rivolgimenti epocali, il giornale è lo specchio delle posizioni assunte dalla Chiesa e dai cattolici veneziani, riflettendo gli orientamenti di patriarchi quali Angelo Roncalli, Giovanni Urbani e Albino Luciani, senza mai rinunciare al tentativo di presentare un proprio specifico punto di vista sulla società, sul costume e sull’evoluzione della vita pubblica.
“La Voce di San Marco” (1946-1975)
Giovanni Vian (Venezia 1963), professore di Storia delle chiese cristiane all’Università Ca' Foscari di Venezia, nei suoi studi si è soffermato in particolare sul pontificato di Pio X, sulla crisi modernista, sulle chiese cristiane a Venezia dal secondo Settecento a oggi. Tra le sue pubblicazioni: La riforma della Chiesa per la restaurazione cristiana della società. Le visite apostoliche delle diocesi e dei seminari d’Italia promosse durante il pontificato di Pio X (1903-1914) (Roma, Herder, 1998); Il modernismo a Roma tra Chiesa e cultura, in Storia d’Italia. Annali 16: Roma, la città del papa. Vita civile e religiosa dal giubileo di Bonifacio VIII al Giubileo di papa Wojtyla, a cura di L. Fiorani e A. Prosperi (Torino, Einaudi, 2000); Sposa e pastore. Oltre vent’anni di chiesa veneziana (1978-2000) (Gorle-Bergamo, Servitium, 2001); La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane, in Storia di Venezia, L’Ottocento. 1797-1918, a cura di S. Woolf (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2002). Ha progettato e dirige, con Gadi Luzzatto Voghera, una Storia della vita religiosa a Venezia dal Medioevo all’età contemporanea (Brescia, Morcelliana).