La valenza “ethica” del cosmo rimanda alla ricerca del significato complessivo di una serie di modelli scientifici elaborati e sviluppati nel corso del Rinascimento e dell'Età moderna, accomunati dalla comprensione della natura come cosmo e dall'individuazione di un principio ordinatore della realtà, logos valido tanto in ambito morale quanto teoretico. L’itinerario di queste pagine, denso e articolato, riprende le posizioni teoriche di alcuni tra i massimi protagonisti della storia del pensiero sulle connessioni tra ordine del cosmo e ordine dell’ethos (Marsilio Ficino, Giordano Bruno, Leibniz, Kant, Herder, Hegel, Schopenhauer), fino alla Wissenschaftliche Weltauffassung di un autore già “contemporaneo” come Moritz Schlick, lasciando intravedere come il rapporto fra modelli cosmologici ed etica non costituisca una semplice metafora o il pretesto per una estrinseca analogia fra il mondo della natura e quello della prassi, quanto piuttosto l’esito di un radicale approfondimento di carattere scientifico e teoretico sul significato dell'ethos.
La valenza ethica del cosmo
a cura di
Giorgio Erle è ricercatore della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Verona. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni, dedicate in particolare alla filosofia classica tedesca, fra cui le monografie La prospettiva di Hegel su tempo e natura (2001), Sul rapporto tra Ethos e Physis nella interpretazione hegeliana della filosofia greca (2002) e, per Il Poligrafo, Leibniz, Lully e la Teodicea (2005).