Parlando di una “filosofia femminile” o di una “filosofia delle donne” non si vuole certo fare riferimento a un presunto lato femminile del pensiero: l’obiettivo dei saggi raccolti in questo volume è piuttosto quello di restituire voce e visibilità a ciò che le donne hanno effettivamente pensato, nonostante e in virtù della loro assenza dalla tradizione filosofica consolidata. Questa premessa non implica un abbandono della tradizione, ma consente di osservarla in controluce, scoprendo le tracce di percorsi che restano inevitabilmente intrecciati con quelli della “filosofia degli uomini”: dall’esperienza delle grandi mistiche cristiane (Caterina da Siena, Teresa d’Avila) sarà allora possibile risalire fino all’opera di autrici che sono divenute centrali nel panorama del pensiero contemporaneo come Simone Weil, Hannah Arendt, Maria Zambrano.
Il volume raccoglie i contributi di: Bruna Giacomini (Università di Padova); Wanda Tommasi (Università di Verona); Laura Boella (Università di Milano); Anna Maria Calapaj (Ist. di Liturgia pastorale); Barbara Scapolo (Università di Padova); Diana Sartori (Università di Verona); Elena Pulcini (Università di Firenze); Liviana Gazzetta (Ass. Mneme - Casa delle donne - Pandora); Saveria Chemotti (Università di Padova); Francesca Rigotti (Università di Lugano); Adriana Cavarero (Università di Verona).
Donne in filosofia
Percorsi della riflessione femminile contemporanea
Bruna Giacomini è professore associato di Storia della filosofia presso l’Università di Padova. Tra i suoi scritti più recenti per Il Poligrafo ricordiamo: Xenos. Filosofia dello straniero, in collaborazione con Umberto Curi (2002); Il problema responsabilità (2004); In cambio di nulla. Figure del dono (2006). Per la collana “Soggetti ritrovati. Ritratti, storie, scritture di donne” ha contribuito ai volumi: Corpi di identità. Codici e immagini del corpo femminile nella cultura e nella società (2005), Donne mitiche. Mitiche donne (2007), Madre de-genere (2009).
Saveria Chemotti insegna Letteratura italiana di genere e delle donne all’Università di Padova. Ha pubblicato saggi su Foscolo, sul Romanticismo italiano ed europeo, sulla narrativa del primo Novecento, su Antonio Gramsci, Tonino Guerra, Giuseppe Berto, su numerosi altri autori e temi otto-novecenteschi, sulla letteratura delle donne. Tra i suoi numerosi scritti, per le edizioni Il Poligrafo ha pubblicato: La terra in tasca. Esperienze di scrittura nel Veneto contemporaneo (2003); L’inchiostro bianco. Madri e figlie nella narrativa italiana contemporanea (2009); Lo specchio infranto. La relazione tra padre e figlia in alcune scrittrici italiane contemporanee (2010); A piè di pagina. Saggi di letteratura italiana (2012); ha inoltre curato la riedizione di Vigilie (1914-1918) di Antonietta Giacomelli (2014). Nel 2014 ha esordito come narratrice con La passione di una figlia ingrata (L’Iguana).